28/05/2020
ARCHIVIO DI STATO DI SAVONA
PROTOCOLLO PER LA RIAPERTURA PARZIALE DELLA SALA DI STUDIO
L’Archivio di Stato di Savona riapre al pubblico il prossimo 1 giugno 2020 con modalità tali da consentire la tutela e la sicurezza del personale interno e degli utenti, nel rispetto delle azioni di contenimento del contagio da COVID-19 stabilite dal Governo, dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e dal competente Comitato tecnico scientifico.
Orario di apertura al pubblico:
Lunedì – mercoledì – venerdì ore 8.00 – 13.00
Lunedì 1 giugno la Sala di studio aprirà alle ore 9.00
Accesso su prenotazione degli utenti
Gli utenti potranno accedere all’Archivio di Stato esclusivamente previa prenotazione da effettuarsi per e-mail all’indirizzo as-sv@beniculturali.it con due giorni lavorativi di anticipo (ad esempio scrivere il lunedì per prenotare mercoledì; il giovedì per il lunedì successivo – in questo caso le richieste vanno inviate entro le ore 14.00 di giovedì) rispetto alla prevista intenzione di venire in Sala di studio, indicando nell’oggetto “prenotazione accesso sala di studio per il giorno X”.
La richiesta di prenotazione deve comprendere i seguenti dati:
•nome e cognome del richiedente;
•oggetto della ricerca;
•archivio/fondo che si intende consultare;
•preferenze per eventuali giorni (non vincolanti per l’Istituto e da comunicare con almeno due giorni di anticipo);
•numero di telefono
Occorre attendere la risposta degli uffici con le indicazioni su data e orario dell’accesso.
Il personale che risponde al centralino informerà l’utenza di inviare l’istanza via e-mail.
Al fine di garantire la separazione fisica saranno accettati un numero massimo di cinque studiosi al giorno.
All’ingresso
Gli utenti esterni (visitatori/fornitori) devono attenersi alle indicazioni contenute nell’informativa predisposta dal Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Istituto
Per accedere all’Archivio è obbligatorio essere autonomamente muniti di dispositivi monouso (mascherina e guanti). In caso l’utente si presenti privo di questi dispositivi, ne sarà impedito l’accesso agli spazi dell’Istituto.
Lo studioso dovrà fornire i propri dati inviati via mail al momento della prenotazione esibendo un documento di riconoscimento valido; il personale dell’Archivio verificherà la presenza del nominativo sulla lista giornaliera.
Verrà misurata la temperatura corporea tramite termoscanner. Sarà inibito l’accesso a chi supera i 37,5 gradi.
Dopo aver igienizzato le mani con il gel disinfettante presente all’ingresso della sala di studio, lo studioso potrà apporre la firma sul registro giornaliero delle presenze e accedere al servizio.
Il materiale di cancelleria strettamente necessario (fogli, matita, penna per firmare il registro) agli studiosi dovrà essere portato direttamente dagli utenti. Tale materiale non potrà essere chiesto in prestito agli addetti della Sala di studio, né ad altri studiosi.
Non sarà possibile l’accesso all’Istituto con borse e cartelle; in questa fase l’Istituto non mette a disposizione il servizio di guardaroba.
In Sala di studio
Lo studioso occuperà il posto indicato dal personale della Sala di studio e dovrà mantenere la distanza di almeno 1.8 metri dagli altri studiosi e dal personale.
Le scrivanie saranno igienizzate quotidianamente e il locale sarà frequentemente arieggiato, ove reso possibile dalle condizioni climatiche.
Gli inventari saranno maneggiati solo dal personale di Sala di studio, per evitare rischio di contaminazione. Lo stesso personale compilerà anche la modulistica per le richieste di materiale archivistico. L’utente potrà richiedere fino a n. 3 unità di conservazione al giorno e, nel rispetto delle linee guida emanate dall’ICPAL, potrà consultare un solo pezzo per volta.
Per evitare rischi di contaminazione, i pezzi richiesti potranno essere consultati unicamente nella stessa giornata. L’utente lascerà sul tavolo il materiale, che dovrà essere sottoposto alla quarantena.
Al termine della consultazione, tutto il materiale sarà posto nell’area di decontaminazione per dieci giorni, con l’indicazione della data di consultazione e della data di ricollocazione nei depositi.
Ferma restando la possibilità di effettuare riproduzioni del materiale archivistico con mezzi propri, secondo le consuete modalità, è sospeso il servizio di riproduzione dal parte del personale dell’Istituto e sono sospesi i pagamenti in contanti.
Sono sospese fino a diverso avviso: le visure e le ricerche catastali e la consultazione dei libri della biblioteca non a scaffale aperto. Le rubriche dei ruoli matricolari saranno consultate dal personale dalle Sala di studio. Per ricerche amministrative urgenti l’utenza è invitata a richiedere e concordare per iscritto eventuali ricerche specifiche.
All’interno della Sala di studio e dell’Istituto gli spostamenti dovranno essere limitati al minimo indispensabile; è vietato accedere agli uffici e sostare nelle aree comuni. Prima di ogni rientro nella Sala di studio è necessario procedere all’igienizzazione delle mani.
Utenti e fornitori potranno utilizzare solamente i servizi igienici dedicati ad uso esclusivo indicati dall’Istituto. Alla stessa maniera, il personale dell’Archivio dovrà servirsi dei bagni ad esso dedicati.
Il Direttore
(Dott.ssa Francesca Pitzus)